
Cannabis: nuovo decreto fissa i limiti di THC negli alimenti
- By Agro.biolab Laboratory
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Gli alimenti a base di cannabis sono già presenti sul mercato da tempo, ma il rischio di oltrepassare il limite del legale è sempre stato assai concreto; ora, invece, è intervenuto l’assenso normativo.
E’ stato pubblicato il 15 gennaio 2020 in Gazzetta Ufficiale il decreto 4 novembre 2019 del Ministero della Salute che fissa i valori delle concentrazioni massime di tetraidrocannabinolo (THC) totale ammissibili negli alimenti come indicato a seguire:
- Semi di canapa, farina ottenuta dai semi di canapa: 2,0 mg/Kg
- Olio ottenuto dai semi di canapa: 5,0 mg/Kg
- Integratori contenenti alimenti derivati dalla canapa: 2,0 mg/Kg
Rimangono esclusi dalla regolamentazione altri derivati, sebbene in Europa abbiano un importante giro di affari visto il crescente interesse da parte dei settori più disparati, tra cui farmaceutica, cosmesi, edilizia.