
Arsenico: nuovi e più stringenti limiti negli alimenti
- By Agro.biolab Laboratory
- News
- Visite: 676
L’arsenico è un contaminante molto diffuso in natura, è presente nelle falde acquifere, nei terreni e nelle piante; ha origine geologica ma può provenire anche da contaminazioni dovute ad alcuni processi industriali.
In passato, anche il trattamento di colture con fertilizzanti o diserbanti contenenti arsenico, ha contribuito, in vaste zone agricole, ad un accumulo durevole di questo elemento; nonostante, ormai da molto tempo, tali formulazioni siano state bandite dall’impiego in agricoltura, le contaminazioni permangono nelle aree sottoposte ad anni di trattamenti ripetuti.
L’arsenico inorganico, a differenza di quello organico, è considerato maggiormente tossico per l'uomo; le ricerche confermano infatti che l’assunzione a lungo termine anche di piccole quantità, può avere effetti importanti sulla salute poiché associata all'insorgenza di neoplasie, a disturbi cardiovascolari e del sistema nervoso.
Per l'uomo i principali veicoli per l'assunzione di arsenico sono l'acqua e gli alimenti.
Per salvaguardare la salute dei consumatori, bisognerebbe perciò monitorare la presenza di questo elemento nei prodotti alimentari e porre in atto strategie per la riduzione delle contaminazioni.
Questa linea è stata condivisa dalla Commissione Europea con la pubblicazione del Regolamento (UE) 2023/465 del 3 Marzo 2023, che riduce maggiormente i tenori massimi di arsenico per alcuni alimenti, rispetto a quanto già definito dal regolamento (CE) n. 1881/2006 del 19 Dicembre 2006 e introduce limiti per nuove categorie di alimenti, come sintetizzato dalla seguente tabella:
In passato, anche il trattamento di colture con fertilizzanti o diserbanti contenenti arsenico, ha contribuito, in vaste zone agricole, ad un accumulo durevole di questo elemento; nonostante, ormai da molto tempo, tali formulazioni siano state bandite dall’impiego in agricoltura, le contaminazioni permangono nelle aree sottoposte ad anni di trattamenti ripetuti.
L’arsenico inorganico, a differenza di quello organico, è considerato maggiormente tossico per l'uomo; le ricerche confermano infatti che l’assunzione a lungo termine anche di piccole quantità, può avere effetti importanti sulla salute poiché associata all'insorgenza di neoplasie, a disturbi cardiovascolari e del sistema nervoso.
Per l'uomo i principali veicoli per l'assunzione di arsenico sono l'acqua e gli alimenti.
Per salvaguardare la salute dei consumatori, bisognerebbe perciò monitorare la presenza di questo elemento nei prodotti alimentari e porre in atto strategie per la riduzione delle contaminazioni.
Questa linea è stata condivisa dalla Commissione Europea con la pubblicazione del Regolamento (UE) 2023/465 del 3 Marzo 2023, che riduce maggiormente i tenori massimi di arsenico per alcuni alimenti, rispetto a quanto già definito dal regolamento (CE) n. 1881/2006 del 19 Dicembre 2006 e introduce limiti per nuove categorie di alimenti, come sintetizzato dalla seguente tabella:
Prodotti alimentari | Tenori massimi (mg/kg) |
CHANGE | |
Arsenico inorganico | NOW | BEFORE | CHANGE |
3.5.1. Cereali e prodotti a base di cereali | |||
3.5.1.1. Riso lavorato non parboiled | 0,15 | 0,20 | ![]() |
3.5.1.2. Riso parboiled e riso semigreggio | 0,25 | 0,25 | ![]() |
3.5.1.3. Farina di riso | 0,25 | NEW | |
3.5.1.4. Cialde di riso, cialdine di riso, cracker di riso, dolci di riso, fiochi di riso e riso soffiato da colazione | 0,30 | 0,30 | ![]() |
3.5.1.5. Riso destinato alla produzione di alimenti per i lattanti e i bambini nella prima infanzia | 0,10 | 0,10 | ![]() |
3.5.1.6. Bevande analcoliche a base di riso | 0,030 | NEW | |
3.5.2. Formule per lattanti, formule di proseguimento, alimenti a fini medici speciali destinati ai lattanti e ai bambini nella prima infanzia e formule per bambini nella prima infanzia | |||
3.5.2.1. Commercializzati in polvere | 0,020 | NEW | |
3.5.2.2. Commercializzati allo stato liquido | 0,010 | NEW | |
3.5.3. Alimenti per la prima infanzia | 0,020 | NEW | |
3.5.4. Succhi di frutta, succhi di frutta concentrati ricostituiti e nettari di frutta | 0,020 | NEW | |
Arsenico totale | |||
3.5.5. sale | 0,50 | NEW |
I nuovi limiti previsti dal Regolamento (UE) 2023/465 del 3 marzo 2023 entrano in vigore dal 23 marzo 2023, ma i prodotti già presenti sul mercato prima di tale data possono restare in vendita sino alla loro scadenza.
Per tutti i dettagli, si rimanda al testo integrale del Regolamento suddetto.
Il laboratorio Agro.Biolab Laboratory, determina la presenza di arsenico inorganico e di arsenico totale con tecnica analitica ICP-MS e limiti di quantificazione (LOQ) dell'analisi coerenti con i nuovi limiti.
Per maggiori informazioni contattare i ns. uffici all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.