Contaminazione degli alimenti da Listeria Monocytogenes: strategie di minimizzazione del rischio

13 Ottobre 2022
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In questi giorni, dopo il ritiro dal commercio di alcuni lotti di wurstel di pollo, risultati positivi alla Listeria Monocytogenes, ed il più recente ritiro di tramezzini al salmone, si è riaccesa l’attenzione sulla contaminazione microbiologica degli alimenti.
Per valutare quanto ampia sia la problematica, basti pensare che il rischio di contaminazioni da L. Monocytogenes può interessare gli alimenti in tutte le fasi di produzione, manipolazione, conservazione e distribuzione, sia a livello industriale che domestico.

Gli alimenti pronti al consumo sono certamente i più esposti alle contaminazioni per le loro caratteristiche chimico-fisiche e per la loro lunga vita commerciale che permette ai patogeni di proliferare, raggiungendo livelli di concentrazione in grado di provocare l’infezione.
La presenza di L. Monocytogenes interessa largamente anche i prodotti dell’agricoltura poiché può essere presente nel terreno e nell’acqua, contaminando ortaggi e frutta fresca, di IV gamma o surgelata; questo batterio, infatti, è in grado di sopravvivere e moltiplicarsi anche a basse temperature.

La frequenza e la severità dei sintomi delle contaminazioni microbiologiche, in particolare nel caso di listeriosi, è tale da indurre gli operatori del comparto agroalimentare ad individuare attente procedure di controllo per ridurre il rischio di contaminazione. Tali procedure comprendono la pulizia e la disinfezione dell’ambiente di produzione degli alimenti, il controllo dell’acqua, il monitoraggio della temperatura nelle diverse fasi della lavorazione, nonché una chiara indicazione in etichetta che segnali la necessità, per opportuni alimenti, di consumare il prodotto previa cottura, unico mezzo attraverso la quale il batterio può essere inattivato.

Agro.biolab Laboratory, quale centro di riferimento per l’analisi degli alimenti, si propone come partner qualificato anche per i controlli microbiologici.
I nostri laboratori si avvalgono della competenza e dell’esperienza di tecnici specializzati per offrire servizi analitici specifici per il controllo degli alimenti, delle acque impiegate nei processi di lavorazione e produttivi, delle superfici e degli ambienti di lavoro, secondo i requisiti legislativi e gli standard nazionali ed internazionali AFNOR, AOAC, ISO, APAT.
Il laboratorio è accreditato ISO 17025 e risponde ai più rigorosi protocolli per assicurare l’accuratezza dei risultati trasmessi e l’indipendenza del ns. operato.